Bonus occupazione Sud, ancora una falsa partenza

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Commercialisti diffuso lo scorso 10 aprile Dopo aver atteso oltre due mesi affinché l’Inps mettesse a disposizione la procedura telematica per la prenotazione del Bonus Occupazione Sud, i datori di lavoro beneficiari dell’incentivo, decorrente dal 1 gennaio 2017, hanno avuto un’amara sorpresa. La prima elaborazione massiva delle richieste avanzate
Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Commercialisti diffuso lo scorso 10 aprile

Dopo aver atteso oltre due mesi affinché l’Inps mettesse a disposizione la procedura telematica per la prenotazione del Bonus Occupazione Sud, i datori di lavoro beneficiari dell’incentivo, decorrente dal 1 gennaio 2017, hanno avuto un’amara sorpresa.

La prima elaborazione massiva delle richieste avanzate dal 15/3 al 30/3, così come previsto dalla circolare Inps 41 del 01/03/2017, ha generato infatti la bocciatura ingiustificata di circa il 60% delle istanze prodotte (stima per difetto sulla base di un breve sondaggio tra gli iscritti ANC), a seguito della verifica dello status di disoccupazione del lavoratore.

Il malfunzionamento del sistema trova conferma nella comunicazione dell’Inps dello scorso 7 aprile, con la quale l’Istituto  ha dovuto ammettere il riscontro di “alcune anomalie in sede di verifica delle informazioni concernenti lo stato di disoccupazione”, affermando che si procederà ad un riesame delle stesse, senza tuttavia precisare modalità e tempistica.

L’Associazione Nazionale Commercialisti è costretta a denunciare un disservizio le cui conseguenze, ancora una volta, penalizzano imprese e professionisti.

A distanza di quasi 4 mesi dall’avvio dell’agevolazione, infatti, moltissime aziende, e con loro i professionisti che le assistono, si trovano in uno stato di impedimento sine die, che non consente loro di godere delle agevolazioni che sono state previste dal Legislatore, costringendole a versare contribuzioni non dovute.

In ragione della situazione esistente, l’ANC, ravvisando la necessità di una tempestiva risoluzione della problematica, chiede che si intervenga con urgenza, senza che ciò determini ulteriori adempimenti in capo agli intermediari e ai datori di lavoro interessati.

ANC Comunicazione