Avvocati e architetti, siglata l’intesa

Lo scorso 24 marzo, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale degli Architetti hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione per lo sviluppo delle competenze di entrambe le categorie su temi di interesse comune Al via il protocollo di collaborazione protocollo tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e il Consiglio Nazionale Forense. Lo scorso 24 marzo, il presidente del CNAPPC, Giuseppe
Lo scorso 24 marzo, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale degli Architetti hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione per lo sviluppo delle competenze di entrambe le categorie su temi di interesse comune

Al via il protocollo di collaborazione protocollo tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e il Consiglio Nazionale Forense. Lo scorso 24 marzo, il presidente del CNAPPC, Giuseppe Cappochin, e il presidente del CNF, Andrea Mascherin, hanno infatti avviato un percorso per la promozione di una comune cultura dei diritti fondamentali e di una più efficace tutela dei diritti rilevanti per le categorie professionali degli avvocati e degli architetti, quali la difesa, la sicurezza e l’incolumità pubblica e privata.

 

L’accordo si propone di portare all’elaborazione e realizzazione di progetti e azioni per sviluppare la consapevolezza dell’importanza dell’architettura nello spazio di vita dell’uomo, innalzandone la qualità, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la competenza dei professionisti, al fine di garantire la tutela dei diritti fondamentali della persona. Un altro obiettivo è quello di sviluppare la valorizzazione del patrimonio comune, promuovendo buone pratiche per la qualità architettonica mediante lo strumento del concorso di architettura, e concordando iniziative pubbliche e legislative soprattutto ai fini della rigenerazione urbana sostenibile nell’interesse della collettività.

 

Dal punto di vista operativo, il Protocollo d’Intesa prevede progetti comuni, tra i quali, l’istituzione di un tavolo di lavoro paritetico e permanente sul tema dell’autonomia deontologica e della responsabilità professionale degli avvocati e degli architetti e su altri temi di interesse comune. Previste anche la promozione e l’istituzione di un premio per architetti che hanno progettato rigenerazioni energetiche innovative e di qualità architettonica nell’edilizia giudiziaria e penitenziaria; la realizzazione di  appuntamenti formativi di aggiornamento e di specializzazione su tematiche di interesse comune e tese a veicolare il ruolo sociale dell’architetto e dell’avvocato. In programma, infine, eventi comuni su temi relativi alla tutela dei diritti e all’amministrazione della giustizia attraverso la conoscenza dei palazzi di giustizia di maggior pregio dal punto di vista storico-artistico e architettonico.