Autoimprenditorialità, in arrivo 50 milioni per giovani e donne

Dal 13 gennaio sarà online sul sito di Invitalia la documentazione per ottenere i nuovi incentivi. Finanziamenti a tasso zero fino al 75% dei costi del progetto di impresa Stanno per arrivare 50 milioni di euro per giovani e donne che intendono avviare micro o piccole imprese. Dal prossimo 13 gennaio sarà infatti on line sul
Dal 13 gennaio sarà online sul sito di Invitalia la documentazione per ottenere i nuovi incentivi. Finanziamenti a tasso zero fino al 75% dei costi del progetto di impresa

Stanno per arrivare 50 milioni di euro per giovani e donne che intendono avviare micro o piccole imprese. Dal prossimo 13 gennaio sarà infatti on line sul sito di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti controllata dal ministero dello Sviluppo economico, la documentazione per chiedere gli incentivi di “Nuove imprese a tasso zero”.

 

La richiesta di finanziamento potrà essere inviata dal 13 gennaio esclusivamente on line, registrandosi e accedendo all’area riservata del sito. Non ci sono graduatorie né click-day, le domande verranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. 

 

Con uno stanziamento iniziale di 50 milioni di euro, i nuovi incentivi per l’autoimprenditorialità consistono in finanziamenti a tasso zero che potranno arrivare fino al 75% dei costi del progetto di impresa (senza superare il tetto massimo di 1,5 milioni di euro).

 

Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni. 

 

Sono finanziabili le iniziative per produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo. Possono essere ammessi anche i progetti nei settori turistico-culturale e innovazione sociale.