Aumento Iva e taglio agevolazioni, due ipotesi da esiti incerti

Associazione Nazionale Commercialisti: “Unica certezza un sistema fiscale nel caos”. Riportiamo il comunicato stampa diffuso dall’ANC lo scorso 9 agosto Sono allo studio da parte del Governo, nell’ambito della definizione della Legge di stabilità 2019, le misure a sostegno della realizzazione della flat tax (o della dual tax). Da indiscrezioni, la mancata previsione di copertura
Associazione Nazionale Commercialisti: “Unica certezza un sistema fiscale nel caos”. Riportiamo il comunicato stampa diffuso dall’ANC lo scorso 9 agosto

Sono allo studio da parte del Governo, nell’ambito della definizione della Legge di stabilità 2019, le misure a sostegno della realizzazione della flat tax (o della dual tax). Da indiscrezioni, la mancata previsione di copertura potrebbe far scattare la clausola di salvaguardia, con conseguente aumento dell’IVA, in un contesto economico come quello italiano, dove i consumi ancora stentano, ma la produzione ha appena iniziato una flebile salita che andrebbe accompagnata con decisive misure di riordino fiscale, anziché frenata attraverso la scure della tassa orizzontale.

I ventilati tagli a molte delle 400 agevolazioni fiscali, poi, non farebbero che incoraggiare il sommerso, attraverso l’abbattimento dell’unico incentivo possibile alla corretta pratica economica: la richiesta da parte dell’utente finale dell’emissione della fattura, grazie al funzionamento della leva del contrasto di interessi. Infatti, eliminando la possibilità di risparmio fiscale, viene meno anche la necessità di pretendere che la prestazione non sia in nero. I buoni frutti che gli sconti fiscali hanno prodotto nelle ristrutturazioni edilizie e nella riqualificazione energetica, potrebbero essere raccolti anche in altri ambiti d’impresa.

“Chiediamo al Governo di valutare con attenzione quanto prospettato, anche alla luce delle rassicurazioni di queste ore a proposito dell’aumento dell’Iva” dichiara il Presidente ANC Marco Cuchel,  “e di rivolgere gli sforzi anche al progetto di un generale riordino del sistema fiscale,  perché a fronte di 400 agevolazioni da tagliare, persiste il groviglio di ben 1000 scadenze in cui contribuenti e professionisti si devono districare e, forse, bisognerebbe tenere queste nel radar di attenzione, perché un sistema fiscale trasparente, coerente e razionale è di per sé un sistema equo”.