Alto Adige, siglato l’accordo territoriale

Siglata l’intesa tra Confprofessioni Sudtirol/Alto Adige e le organizzazioni sindacali. Al via lo sportello bilaterale e più spazio al welfare . Tschöll: Risposte concrete per gli studi professionali Via libera all’accordo territoriale per i dipendenti degli studi professionali della provincia autonoma di Bolzano-Sudtirol. Lo scorso 19 gennaio, Confprofessioni Sudtirol/Alto Adige e le organizzazioni sindacali provinciali
Siglata l’intesa tra Confprofessioni Sudtirol/Alto Adige e le organizzazioni sindacali. Al via lo sportello bilaterale e più spazio al welfare . Tschöll: Risposte concrete per gli studi professionali

Via libera all’accordo territoriale per i dipendenti degli studi professionali della provincia autonoma di Bolzano-Sudtirol. Lo scorso 19 gennaio, Confprofessioni Sudtirol/Alto Adige e le organizzazioni sindacali provinciali Asgb Commercio, Filcams Cgil/Agb, Fisascat SGBCISL e Uiltucs Uil-Trentino Alto Adige Sudtirol hanno infatti sottoscritto l’accordo triennale che disciplina i rapporti di lavoro per i datori della provincia autonoma che applicano il CCNL degli studi professionali.

Secondo Josef Tschöll, vicepresidente di Confprofessioni Alto Adige: “Le parti hanno dato risposte concrete per il settore, il quale fa parte di una realtà economica e culturale molto particolare”. Un primo accordo era già stato siglato per il trienno 2014-2017 ma, il rinnovo nel CCNL studi professionali nel 2015 e la conseguente intesa tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali dello scorso dicembre per l’avvio della contrattazione di secondo livello e l’attivazione degli sportelli territoriali della bilateralità, hanno reso necessaria la definizione di un nuovo accordo provinciale.

 

Il contratto integrativo attua le novità introdotte dal Jobs Act e degli accordi quadro delle parti sociali della provincia autonoma di Bolzano. A tal fine, sono stati quindi disciplinati i seguenti istituti:

  • contratto di lavoro a termine (tipologie, ambiti di applicazione, durate, retribuzione, etc.);
  • apprendistato. In particolare, l’art. 4 comma b prevede che i lavoratori apprendisti abbiano diritto a tutele di welfare contrattuale (assistenza sanitaria con Cadiprof/Mutual Help, formazione professionale con Fondoprofessioni, ente bilaterale Ebipro) e dove viene disciplinato l’apprendistato per il conseguimento del diploma di maturità;
  • maternità, paternità, congedo parentale, malattia;
  • ferie (area sanitaria);
  • previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa;
  • flessibilità dell’orario (tra cui, la banca delle ore);
  • conciliazione di vita e lavoro (telelavoro, smart working, cessione delle ferie a titolo gratuito a colleghi; congedo per donne vittime di violenza di genere);
  • sportello bilaterale per la promozione e gestione delle prestazioni previste dal CCNL studi professionali.

 

Contestualmente, Confprofessioni Sudtirol/Alto Adige e le organizzazioni sindacali hanno siglato l’intesa provinciale triennale in materia di lavoro intermittente (a chiamata) per le figure professionali che svolgono lavori stagionali.