Al via il programma Smart City

Il ministro Guidi firma l’Atto di Indirizzo in materia di Città Intelligenti. 65 milioni di euro per la promozione di infrastrutture e servizi energetici e l’attivazione di appalti pre-commerciali di grandi dimensioni Al via il primo programma di intervento del ministero dello Sviluppo Economico per le Città Intelligenti. Con una dotazione iniziale di 65 milioni
Il ministro Guidi firma l’Atto di Indirizzo in materia di Città Intelligenti. 65 milioni di euro per la promozione di infrastrutture e servizi energetici e l’attivazione di appalti pre-commerciali di grandi dimensioni

Al via il primo programma di intervento del ministero dello Sviluppo Economico per le Città Intelligenti. Con una dotazione iniziale di 65 milioni di euro, il ministro Guidi, lo scorso 10 marzo, ha firmato l’Atto di Indirizzo in materia di Smart City che contiene due specifiche misure: la prima finalizzata alla promozione di infrastrutture e servizi energetici efficienti e connessi nelle aree urbane; l’altra, all’attivazione di appalti pre-commerciali di grandi dimensioni in risposta ai fabbisogni più innovativi espressi dalle amministrazioni.

 

Nel corso del primo incontro con i rappresentanti delle Città Metropolitane, il sottosegretario con delega alle Smart City, Antonio Gentile, ha sottolineato come “le Smart City rappresentino un contesto particolarmente favorevole alla sperimentazione di misure in grado di generare crescita con occupazione, perché è in esse che le tecnologie digitali possono incrociarsi con infrastrutture innovative, nuovi servizi e migliori sistemi di efficientamento energetico. Grazie agli investimenti che il Programma metterà in moto, si potrà generare non solo un significativo impatto su qualità della vita, crescita economica ed occupazione, ma rendere l’Italia un paese attrattivo per la sperimentazione dei più evoluti modelli di Smart City da parte di aziende multinazionali e delle eccellenze italiane”.

 

“I quartieri-pilota, definiti d’intesa con le Città Metropolitane – ha dichiarato il Capo di Gabinetto del ministro, Vito Cozzoli – consentiranno da un lato di promuovere Smart Grid di nuova generazione, facendo leva anche sui nuovi investimenti in Banda Ultra Larga; dall’altro di accelerare Servizi e Dispositivi Smart, anche attraverso la valorizzazione di Open e Big Data, generando così un percepibile miglioramento della qualità della vita per i cittadini e del contesto operativo per le imprese. Le soluzioni tecnologiche che finanzieremo diverranno un’ulteriore eccellenza che l’Italia potrà esportare nel mondo”.

 

Nei prossimi giorni, il ministero informa che avvierà una consultazione con gli operatori privati nei settori IT, Energia e TLC, finalizzata alla realizzazione condivisa delle Linee Guida per i progetti.