Addio ai voucher, Palazzo Chigi anticipa il referendum

Via al decreto che abroga le disposizioni sul lavoro accessorio. Scatta il regime transitorio fino al 31 dicembre 2017 Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 17 marzo, ha approvato un decreto legge che sopprime l’istituto del lavoro accessorio (c.d. voucher) e a modificare la disciplina sulla responsabilità solidale in materia di appalti. In relazione
Via al decreto che abroga le disposizioni sul lavoro accessorio. Scatta il regime transitorio fino al 31 dicembre 2017

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 17 marzo, ha approvato un decreto legge che sopprime l’istituto del lavoro accessorio (c.d. voucher) e a modificare la disciplina sulla responsabilità solidale in materia di appalti.

In relazione al lavoro accessorio, si prevede un regime transitorio per consentire l’utilizzo, fino al 31 dicembre 2017, dei buoni per prestazioni di lavoro accessorio già richiesti alla data di entrata in vigore del decreto legge.

Con riferimento alla disciplina in materia di appalti di opere e servizi, il provvedimento mira a ripristinare integralmente la responsabilità solidale del committente con l’appaltatore nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per garantire una miglior tutela in favore dei lavoratori impiegati.

La decisione del governo giunge a pochi giorni dal decreto che aveva fissato al 28 maggio prossimo le consultazioni referendarie su appalti e voucher. Durante la conferenza stampa, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha affermato: «Useremo le prossime settimane per rispondere ad una esigenza che certamente l’eliminazione dei voucher non risolve, per una regolazione seria del lavoro saltuario e occasionale. Abbiamo abrogato le norme su voucher e appalti nella consapevolezza che l’Italia non aveva certo bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi e nella consapevolezza che la decisione è coerente con l’orientamento che è maturato nelle ultime settimane in Parlamento».