Accordo tra Presidenza Rumena e UE: più trasparenza sul lavoro

Un passo concreto verso l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali La Presidenza rumena del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una Direttiva intesa a rendere le condizioni di lavoro in tutta l’UE più trasparenti e prevedibili (COM (2017) 797). L’accordo sarà ora presentato ai rappresentanti degli Stati membri nel
Un passo concreto verso l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali

La Presidenza rumena del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una Direttiva intesa a rendere le condizioni di lavoro in tutta l’UE più trasparenti e prevedibili (COM (2017) 797). L’accordo sarà ora presentato ai rappresentanti degli Stati membri nel Consiglio dell’UE per l’approvazione. Il voto in plenaria è previsto per il prossimo 16 aprile.

 

Le nuove norme mirano a rispondere alle sfide del mercato del lavoro innescate dagli sviluppi demografici, dalla digitalizzazione e dalle nuove forme di occupazione. La direttiva proposta sostituirà la Direttiva sulle dichiarazioni scritte risalente al 1991 con un nuovo strumento che assicura trasparenza sulle condizioni di lavoro per tutti i lavoratori e definisce nuovi diritti sostanziali per migliorare la prevedibilità e la sicurezza delle condizioni di lavoro, in particolare per i lavoratori precari.

 

«Le nuove forme di lavoro offrono opportunità ma creano allo stesso tempo incertezza nei confronti dei diritti dei lavoratori e della protezione sociale: la Direttiva introdurrà una serie di diritti minimi volti ad aumentare la sicurezza e la prevedibilità nelle relazioni tra lavoratori e datori di lavoro», Marius-Constantin Budăi, Ministro del lavoro e della giustizia sociale della Romania.

 

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