Accolte dall’Assemblea Regionale le istanze della Delegazione

L’Assemblea Regionale Siciliana ha fatto proprie le richieste della Delegazione per lo snellimento della burocrazia per accedere agli ammortizzatori sociali Le proposte avanzate da Confprofessioni Sicilia sono state accolte e fatte proprie dalla Commissione Legislativa Permanente cultura, formazione e lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana, che si è riunita martedì 7 aprile per discutere le procedure per
L’Assemblea Regionale Siciliana ha fatto proprie le richieste della Delegazione per lo snellimento della burocrazia per accedere agli ammortizzatori sociali

Le proposte avanzate da Confprofessioni Sicilia sono state accolte e fatte proprie dalla Commissione Legislativa Permanente cultura, formazione e lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana, che si è riunita martedì 7 aprile per discutere le procedure per l’accesso agli ammortizzatori sociali e porre all’attenzione del Presidente Musumeci e dell’Assessore al lavoro Scavone alcuni punti fondamentali per fronteggiare la crisi economica causata dal Coronavirus.

 

A proposito delle modalità di richiesta della Cassa Integrazione in Deroga, il principale strumento per fronteggiare la drammatica crisi reddituale di lavoratori spesso privati di tutele fondamentali, Confprofessioni Sicilia ha ribadito l’esigenza di assumere modelli organizzativi alternativi che possano semplificare le procedure e assicurare un tempestivo supporto reddituale, evitando complesse modalità di erogazione dei sostegni al reddito che rischiano purtroppo di risultare, nonostante le buone intenzioni, eccessivamente farraginose.

 

A questo proposito la Delegazione siciliana di Confprofessioni ha richiesto che, per quanto attiene i datori di lavoro al di sotto dei cinque dipendenti, la procedura, ispirata all’obiettivo della massima celerità, si fondi sull’automatismo tra richiesta e decreto autorizzatorio, anche considerate le disposizioni del DL 18/2020 che non prevedono la necessità di accordo e consultazione sindacale per le realtà economiche con meno di 5 dipendenti.

Una proposta che è stata sposata dall’Assemblea Regionale: “Per i datori di lavoro con meno di cinque dipendenti l’eventuale carenza dell’informativa alle organizzazioni sindacali non dovrebbe costruire certamente causa di esclusione e potrebbe essere opportunamente esclusa dalla procedura di controllo svolta dagli uffici”. 

 

Nell’ambito tecnico-procedurale, Confprofessioni Sicilia ha inoltre evidenziato la ridondanza dell’adempimento connesso alla firma digitale nella trasmissione della domanda della CIGD, tema su cui anche l’Assemblea Regionale Siciliana ha chiesto ulteriori chiarimenti. È evidente, infatti, che i professionisti all’atto della presentazione della domanda operano all’interno del portale dei Servizi per il Lavoro della Regione Sicilia e sono quindi già identificati. Tale adempimento, connesso alla firma digitale, andrebbe eliminato al fine di snellire la procedura. 

 

L’accoglimento delle richieste di Confprofessioni Sicilia da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana rappresenta un grande successo per la delegazione, che resta in prima linea per continuare la proficua collaborazione con le istituzioni locali e rappresentare al meglio i liberi professionisti della Regione sostenendoli in questo drammatico momento.