Accesso facilitato alle professioni, via libera a nuove misure

Secondo la direttiva adottata dal Consiglio europeo, gli Stati membri dovranno effettuare un test di proporzionalità prima di stabilire nuovi requisiti per le attività professionali Il Consiglio europeo, lo scorso 15 giugno, ha adottato una direttiva che impone agli Stati membri dell’Ue di effettuare un test di proporzionalità prima di stabilire nuovi requisiti per le
Secondo la direttiva adottata dal Consiglio europeo, gli Stati membri dovranno effettuare un test di proporzionalità prima di stabilire nuovi requisiti per le attività professionali

Il Consiglio europeo, lo scorso 15 giugno, ha adottato una direttiva che impone agli Stati membri dell’Ue di effettuare un test di proporzionalità prima di stabilire nuovi requisiti per le professioni.

La direttiva, adottata senza discussione in una riunione del Consiglio Occupazione, politica sociale, salute e consumatori, ha l’obiettivo di migliorare la trasparenza della regolamentazione di determinate professioni negli Stati membri. Essa garantirà che le misure nazionali siano proporzionate e che non limitino indebitamente l’accesso ad attività professionali o creino oneri ingiustificati nel mercato interno.

Nel disciplinare le professioni, gli stati membri dovranno valutare se le regole nuove o modificate siano giustificate da obiettivi di interesse pubblico.

Dopo essere stata firmata dal presidente del Parlamento europeo e dal presidente del Consiglio, la direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Ue.

 

Direttiva sul test di proporzionalità prima di adottare nuove regolamentazioni sulle professioni