Economia e lavoro/ Direttiva anti-elusione fiscale II: accordo raggiunto all’Ecofin

Le nuove norme impediranno di sfruttare i cosiddetti “disallineamenti da ibridi”

Il Consiglio ECOFIN ha raggiunto un accordo sulla Direttiva anti-elusione fiscale II, la cui proposta era stata adottata dalla Commissione europea meno di quattro mesi fa. Le nuove norme impediscono alle società multinazionali di eludere le imposte sfruttando le differenze esistenti tra i sistemi fiscali degli Stati membri e quelli dei paesi terzi. Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici e monetari, si è congratulato con gli stati membri per il risultato raggiunto. Le nuove norme previste dalla direttiva saranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2020.

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Economia e lavoro/ Ceta, sì del Parlamento europeo

L’accordo porterà vantaggi alle piccole aziende e offrirà una maggiore certezza giuridica nell’economia dei servizi

Durante la plenaria di febbraio, il Parlamento europeo ha votato a favore dell’accordo economico e commerciale globale tre l’UE e il Canada (CETA), concludendo il processo di ratifica dell’accordo a livello europeo e consentendo la sua entrata in vigore provvisoria. Il CETA porterà vantaggi alle piccole aziende, che potranno evitare lunghe procedure doganali e spese legali. L’accordo offrirà anche una maggiore certezza giuridica nell’economia dei servizi, una migliore mobilità per i dipendenti delle aziende e un quadro che consentirà il riconoscimento delle qualifiche professionali.

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Economia e lavoro/ OMC: entra in vigore l’accordo sull’agevolazione degli scambi

Le procedure doganali e le pratiche amministrative diventeranno più semplici

L’accordo sull’agevolazione degli scambi, concluso dall’Organizzazione mondiale del commercio nel 1995 è appena entrato in vigore dopo aver raggiunto la soglia prestabilita di 110 ratifiche da parte di Stati membri dell’OMC. L’accordo semplifica e chiarisce le procedure internazionali di importazione e di esportazione, le formalità doganali e i requisiti per il transito e facilita l’espletamento delle pratiche amministrative commerciali. Secondo la Commissaria per il Commercio, Cecilia Malmström, il miglioramento delle procedure di frontiera rilancerà il commercio mondiale a vantaggio dei cittadini e delle imprese.

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