Diritto e giustizia/ Pubblicato il Quadro di valutazione europea della giustizia

La Commissione europea analizza l’efficienza, la qualità e l’indipendenza dei sistemi giudiziari

E’ stato pubblicato il quadro di valutazione europea della giustizia del 2017, che mette a confronto l’efficienza, la qualità e l’indipendenza dei sistemi giudiziari degli Stati membri. I principali risultati indicano un generale miglioramento per quanto riguarda la durata dei procedimenti giudiziari civili e commerciali, l’uso ancora limitato degli strumenti informatici in alcuni paesi e l’accesso alla giustizia più limitato per i cittadini con un reddito basso. In questa edizione vengono esaminati anche aspetti nuovi, tra cui la facilità di accesso dei consumatori alla giustizia e la lunghezza dei procedimenti penali relativi ai reati connessi al riciclaggio di denaro.

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Diritto e giustizia/ Protezione dati all’Europol, il nuovo regolamento

Il GEPD svolgerà nuovi compiti in collaborazione con gli Stati membri

Come previsto dal Regolamento UE 2016/794, a partire dal mese di maggio, il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) assume la responsabilità per la supervisione della protezione dati dell’Europol. I ruoli previsti riguarderanno quindi le ispezioni, in collaborazione con le autorità nazionali; la consulenza all’Europol per tutte le questione legate al trattamento di dati personali; la ricezione e l’esame dei reclami provenienti da individui che ritengano che i propri dati personali siano stati gestiti in modo inappropriato da Europol.

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Diritto e giustizia/ Al via il Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”

Fino al 29 giugno i professionisti potranno partecipare al bando sullo sviluppo di competenze nell’ambito dei diritti all’infanzia

C’è tempo fino al 29 giugno per partecipare al bando del programma della Commissione europea “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”. La call invita a presentare progetti che prevedano azioni di formazione e sviluppo di competenze nell’ambito dei diritti dell’infanzia, per i professionisti che sono attivi in tale settore. I progetti dovranno concentrarsi sullo sviluppo di meccanismi nazionali o regionali per i bambini che si trovano in tutela alternativa.

 

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