Consultazione/ Servizi di archiviazione e elaborazione dati – tabella di marcia

La Commissione europea chiede di partecipare fino al 13 marzo.

Le norme dell’UE vietano ai governi nazionali di porre restrizioni sulla posizione geografica dei servizi per la memorizzazione e l’elaborazione di dati non personali (ad esempio il cloud computing). L’obiettivo è creare un mercato unico per questi servizi, consentendo alle aziende di scegliere un fornitore di servizi di dati ovunque in Europa. Questa proposta fornirà una guida su come queste regole interagiscono con le norme di protezione dei dati dell’UE, in particolare per i set di dati composti da dati personali e non personali.

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Consultazione/ Valutazione dell’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME)

La consultazione si rivolge a tutti i cittadini (a titolo personale o professionale), nonché a tutte le parti interessate alla valutazione dell’agenzia esecutiva EASME. Le parti interessate possono comprendere le piccole e medie imprese (PMI), i soggetti interessati connessi alle PMI, ad esempio le organizzazioni di imprese e le autorità pubbliche competenti a livello nazionale, regionale e locale, e altri soggetti pertinenti del settore.

La presente consultazione pubblica è parte della valutazione periodica (triennale) dell’agenzia esecutiva. La valutazione intende verificare se l’agenzia ha adempiuto ai suoi compiti in maniera efficiente ed efficace, se vi sono sovrapposizioni, lacune, incoerenze o sinergie nell’ambito della gestione dei programmi attuati dall’agenzia oppure a livello di distribuzione dei compiti tra l’EASME e le direzioni generali competenti o altre agenzie esecutive (coerenza), nonché se gli obiettivi e i compiti hanno finora dato risposta alle esigenze passate e rispondono alle attuali esigenze (pertinenza). Sarà possibile partecipare alla consultazione fino al 8 marzo 2019.

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Valutazione delle disposizioni della direttiva 2006/54/CE che attua il principio del trattato sulla parità di retribuzione

Ribadisce l’impegno a migliorare la parità di genere e ad affrontare le cause profonde del divario di retribuzione tra uomini e donne

La Commissione intende raccogliere le opinioni di un’ampia gamma di soggetti interessati, fra cui le autorità e amministrazioni pubbliche, le associazioni professionali e imprenditoriali, le organizzazioni e associazioni sindacali, le imprese, le associazioni femminili, gli organismi nazionali per la parità, gli ispettorati del lavoro, altri organismi nazionali, i cittadini, le organizzazioni della società civile e quelle non governative, i rappresentanti del mondo accademico e le organizzazioni che finanziano e svolgono attività di ricerca, comprese le università. Sarà possibile partecipare alla consultazione fino al 4 aprile 2019.

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Consultazione/ Consultazione pubblica sul futuro dell’Europa

Tutti i cittadini europei sono invitati a rispondere al questionario

L’obiettivo della consultazione è raccogliere le preoccupazioni, speranze e aspettative per il futuro dell’UE dei cittadini europei e trasmetterle ai leader dell’UE. Il questionario è stato creato da un panel di cittadini selezionati in modo casuale ed è complementare ad altre iniziative della Commissione sul Futuro dell’Europa. Si ricorda che la consultazione è dedicata ai singoli cittadini.

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