Al via la strategia industriale globale della Commissione europea

Lo scorso 13 settembre il discorso annuale del presidente Juncker sullo stato dell’Unione. Tra i punti fondamentali, cybersicurezza, economia circolare, appalti pubblici, agenda per le competenze

Cybersicurezza, libero flusso dei dati non personali, economia circolare, modernizzazione del quadro per la proprietà intellettuale, miglioramento del funzionamento degli appalti pubblici nell’UE, ampliamento dell’agenda per le competenze, sostenibilità finanziaria e politica commerciale equilibrata ed innovativa. Sono questi i punti fondamentali della nuova strategia di politica industriale globale, presentata dal Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, in occasione del suo discorso annuale sullo stato dell’Unione lo scorso 13 settembre. La strategia mira a rendere l’industria europea più forte e più competitiva. Secondo Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, “accettando i cambiamenti tecnologici, convertendo gli investimenti per la ricerca in idee imprenditoriali innovative e continuando ad agire da precursori nella creazione dell’economia circolare e a basse emissioni di carbonio saranno create le premesse per un’industria europea intelligente, innovativa e sostenibile”.  Inoltre vengono istituite una Giornata annuale dell’industria, la cui prima edizione si è tenuta nel febbraio 2017, e una Tavola rotonda industriale ad alto livello, due occasioni di incontro che consentiranno all’industria e alla società civile di orientare le future azioni di politica industriale. Il successo dell’applicazione della strategia dipenderà dall’impegno e dalla cooperazione delle istituzioni dell’UE, degli Stati membri, delle regioni e dalla partecipazione attiva dell’industria stessa.

 

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